4 dicembre 1968. La data di nascita di Avvenire è legata a una persona, una scelta e un evento. Fu Paolo VI a volere un nuovo quotidiano dei cattolici italiani, che raccogliesse l’eredità di due storici giornali: come L’Italia di Milano e L’Avvenire d’Italia di Bologna. La scelta del Pontefice bresciano, già arcivescovo di Milano e figlio di un giornalista, si prefiggeva di tradurre lo spirito del Concilio Vaticano II in uno strumento popolare d’informazione e di giudizio sulla realtà del mondo contemporaneo.
L’evento al quale il nuovo quotidiano veniva significativamente legato era l’approvazione da parte dei Padri conciliari il 4 dicembre di 5 anni prima del decreto Inter mirifica “sugli strumenti di comunicazione sociale”, primo documento nel quale la Chiesa non solo affrontava il fenomeno dei mass media ma ne offriva una valutazione nel complesso positiva e fiduciosa, collocando i mezzi di comunicazione “tra le meravigliose invenzioni tecniche che, soprattutto nel nostro tempo, l’ingegno umano è riuscito, con l’aiuto di Dio, a trarre dal creato”. Uno sguardo aperto e costruttivo, pienamente conciliare, del quale Avvenire è a tutti gli effetti figlio.
https://www.avvenire.it/
L’Istituto Serafico per sordomuti e ciechi è un Ente Ecclesiastico senza scopo di lucro che promuove e svolge attività riabilitativa, psicoeducativa e assistenza socio-sanitaria per bambini e giovani adulti con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali.
Dal 1871 a oggi l’Istituto Serafico si adegua continuamente ai cambiamenti socio-culturali e alle diverse forme di disabilità, e costruisce una rete di servizi per le esigenze dei ragazzi e per il nucleo familiare.
Istituto Serafico Assisi
L’Associazione difendere la vita con Maria è un’associazione cattolica di fedeli, onlus di diritto, che si richiama ai valori dell’enciclica Evangelium vitae, promulgata da san Giovanni Paolo II il 25 marzo 1995. L’ispirazione si articola tuttavia su un’ampia base di pronunciamenti del magistero, nonché di santi e di beati.
L’Associazione nasce per rispondere al duplice appello di san Giovanni Paolo II contenuto nell’enciclica Evangelium vitae: la mobilitazione delle coscienze e una grande preghiera universale a favore della vita. Siamo consapevoli che la vita umana è messa rischiosamente in pericolo attraverso molte strategie e attività: in particolare, nella società odierna si attenta alla vita della creatura più debole e bisognosa di cure, il bambino dall’atto del concepimento alla nascita.
Dunque il nostro impegno apostolico è quello di lavorare capillarmente perché la cultura della vita cresca sempre di più e si faccia ogni sforzo per difendere l’uomo lungo tutto l’arco della sua esistenza, a partire dal concepimento fino alla morte naturale.
http://www.advm.org/
ACCOLTI.it: il perché
L’Ufficio di Pastorale della Salute della Conferenza Episcopale Italiana accende un’attenzione sui luoghi di accoglienza, terapia e riabilitazione specificamente rivolti alle persone con disabilità mentale con l’intento di dare visibilità e dovuta attenzione ad un mondo complesso e fragile, troppo spesso liquidato entro i contorni di un “disagio” che poco racconta e molto esclude delle realtà di senso e significato, particolari e generali, che ogni persona ed ogni contesto possono esprimere. Dettagli visibili solo in un percorso di avvicinamento dell’opinione pubblica, degli addetti ai lavori e delle istituzioni verso un mondo che pone al centro l’accoglienza delle persone, col tratto del servizio e con la caratteristica di una forte impronta professionale che prende in carico non solo un utente/paziente ma che vuole farsi accanto alle loro stesse famiglie, alle dinamiche di relazione e socializzazione. Accogliere una persona equivale dunque ad accogliere un progetto di vita: individuale, relazionale, familiare, comunitario.
Accolti.it