​4 dicembre 1968. La data di nascita di Avvenire è legata a una persona, una scelta e un evento. Fu Paolo VI a volere un nuovo quotidiano dei cattolici italiani, che raccogliesse l’eredità di due storici giornali: come L’Italia di Milano e L’Avvenire d’Italia di Bologna. ​La scelta del Pontefice bresciano, già arcivescovo di Milano e figlio di un giornalista, si prefiggeva di tradurre lo spirito del Concilio Vaticano II in uno strumento popolare d’informazione e di giudizio sulla realtà del mondo contemporaneo.
L’evento al quale il nuovo quotidiano veniva significativamente legato era l’approvazione da parte dei Padri conciliari il 4 dicembre di 5 anni prima del decreto Inter mirifica “sugli strumenti di comunicazione sociale”, primo documento nel quale la Chiesa non solo affrontava il fenomeno dei mass media ma ne offriva una valutazione nel complesso positiva e fiduciosa, collocando i mezzi di comunicazione “tra le meravigliose invenzioni tecniche che, soprattutto nel nostro tempo, l’ingegno umano è riuscito, con l’aiuto di Dio, a trarre dal creato”. Uno sguardo aperto e costruttivo, pienamente conciliare, del quale Avvenire è a tutti gli effetti figlio.

https://www.avvenire.it/

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